"Nora", la nuova creazione di
Mediterranea Design - brand di prodotti stampati in 3D e
progetti su misura creato da Medaarch, società di progettazione
di Cava de' Tirreni - ha debuttato alla principale fiera di
arredamento del Nord America, unendo maestria artigianale tipica
del Made in Italy con tecnologie all'avanguardia nel segno della
sostenibilità. Selezionato dall'Istituto Commercio con l'Estero
(ICE) per rappresentare l'eccellenza del design italiano,
Mediterranea Design è presente da domenica 19 maggio ad oggi
con uno stand a ICFF, la Fiera Internazionale del Mobile
Contemporaneo, che si tiene al Jacob K. Javits Convention Center
di New York City. "Al padiglione 435, negli spazi espositivi di
ICE - spiega Amleto Picerno Ceraso, founder di Medaarch e
Mediterranea Design - esponiamo la nostra collezione nei suoi
colori vivi, sgargianti, forme sinuose e raffinate, frutto della
sinergia tra l'artigianato tradizionale italiano, sofisticati
processi di progettazione computazionale e manifattura
additiva". La fusione tra artigianato Made in Italy, manifattura
digitale e design, si riflette anche nell'inedito pezzo della
collezione che combina multifunzionalità ed eleganza: "Nora" è
infatti un tavolino che diventa un confortevole sgabello, un
oggetto dunque pensato sia come elemento di seduta che come
piano di appoggio dalle dimensioni contenute.
"La collezione che presentiamo a New York - aggiunge Amleto
Picerno - è frutto di una ricerca formale e materica spiccata.
Con questo sgabello abbiamo voluto giocare su una soluzione che
potesse abbracciare la fluidità degli spazi moderni, ma che allo
stesso tempo che non rinunciasse alla componente estetica e
ricercata, alla comodità e alla riscoperta del valore della
pausa, breve ma intensa". Il prodotto è realizzato in tre
differenti materiali e tecniche di lavorazione: la struttura e
il top in PLA sono prodotti mediante stampa 3D, a cui vengono
poi accuratamente aggiunti a mano piedini in legno massiccio.
Inoltre il componente tessile si trasforma in un morbido cuscino
quando l'oggetto è utilizzato come seduta. "La sostenibilità sta
sia nel processo, in quanto la ridotta sequenza produttiva
riduce significativamente le emissioni di CO2 associate alla
produzione, sia nell'utilizzo del materiale di stampa.
Utilizziamo il PLA, una bioplastica derivata da zuccheri
vegetali come il mais, che oltre a non derivare dal petrolio, è
biodegradabile. Questo sforzo si riflette in ogni pezzo della
nostra collezione, progettato per minimizzare l'impatto
ambientale senza compromettere la qualità e l'eleganza che
contraddistinguono il design italiano", conclude Amleto Picerno.
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